Soluzioni a norma CEI 64-8 per impianti residenziali
L’ambito residenziale è diventato protagonista, negli ultimi anni, di notevoli cambiamenti in termini di soluzioni e funzionalità. La casa si trasforma e nel tempo si rinnova anche dal punto di vista tecnologico, per rispondere in maniera tempestiva e adeguata alle esigenze di chi la abita.

Sicurezza, comfort e risparmio energetico
Comfort, sicurezza, efficientamento energetico sono tre parole chiave che guidano la trasformazione dell’ambito residenziale. L’evoluzione ha portato all’incremento delle soluzioni tecnologiche orientate alla domotica e all’automazione, per una casa sempre più intelligente.
Più sicuri, più protetti
La norma CEI 64-8 prevede che ogni unità abitativa debba essere dotata di uno o più quadri di distribuzione contenenti apparecchi atti ad assicurare il funzionamento dell'impianto elettrico dell'abitazione in totale sicurezza:
- Qualità e sicurezza con marchio IMQ;
- Versioni compatte 1P+N in un modulo DIN;
- Versioni 1P+N e 2P in due moduli DIN;
- Porta cartellino identificativo dei circuiti.

L'obiettivo della norma CEI 64-8 per gli impianti elettrici
L’obiettivo della norma 64-8 CEI applicata agli impianti elettrici è quello di garantire agli utenti maggiori prestazioni e fruibilità, assicurando allo stesso tempo la massima sicurezza per le persone.
La norma CEI 64-8, definisce i requisiti necessari alla progettazione e realizzazione di un impianto elettrico civile a regola d’arte (a tensione nominale non superiore a 1.000 V in corrente alternata o 1.500 V in corrente continua) prevede, tra e altre indicazioni, che ogni unità abitativa disponga di uno o più quadri di distribuzione contenenti apparecchi in grado di assicurare il funzionamento dell’impianto elettrico dell’abitazione in totale sicurezza.
Il capitolo 37 della norma CEI 64-8 “Ambienti Residenziali - Prestazioni dell’impianto”, in particolare, si applica agli impianti elettrici di unità immobiliari ad uso residenziale all’interno di condomini o ad unità abitative mono o plurifamiliari e prevede 3 diversi livelli per la realizzazione degli impianti elettrici, ciascuno con proprie regole.

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Livello base
Prevede la configurazione minima dell’impianto elettrico, come il numero minimo di punti luce e prese elettriche per stanza e l’altezza delle prese elettriche.
Livello standard
Prevede, oltre all’implementazione del livello base, l’integrazione di un dispositivo di controllo dei carichi connessi sulla linea e l’eventuale implementazione di più punti prese e più punti luce.
Livello domotico
Il più moderno, che prevede l’implementazione di dispositivi di automazione (ad esempio tapparelle o serrande), impianto antifurto e antintrusione, sistemi per il controllo e la gestione dei carichi anche per prese smart e wireless.



