Il modulo di uscita del relè di sicurezza fornisce 4 uscite e 8 uscite di diagnostica a stato solido da 125 mA. È progettato per monitorare gli attuatori di sicurezza per le uscite relè con una tensione di alimentazione nominale di 24V DC e una dissipazione massima di potenza di 3 W. Presenta dei morsetti a molla estraibili per il collegamento elettrico. Il prodotto ha una protezione IP20. I moduli relè di sicurezza di tipo XPSMCMER0004 utilizzano relè di sicurezza a contatto guidato, ciascuno dei quali fornisce due contatti NO e un contatto NC oltre al contatto di feedback NC. Il modulo di espansione dell'uscita relè di sicurezza presenta dei LED sul lato anteriore. Essi permettono di visualizzarne lo stato (alimentazione, funzionamento, errori interni o esterni, stato degli ingressi, segnale di riavvio, canali di uscita). I moduli di uscita del relè di sicurezza di tipo XPSMCMER0002 e XPSMCMER0004 non necessitano dei connettori di espansione posteriori in quanto sono direttamente collegati all'OSSD selezionato. Peso: 0,3 kg. Dimensioni: 22,5 mm (profondità), 99 mm (altezza) e 114,5 mm (larghezza). L'involucro è rosso. È alimentato a 24 V DC. È ideale per il monitoraggio di funzioni di sicurezza: arresto emergenza, controllo della protezione e del perimetro, monitoraggio della posizione, monitoraggio della velocità e abilitazione dei movimenti. Il modulo di sicurezza Modicon MCM è certificato TüV SÜD in conformità alle norme di sicurezza di Categoria 4, PL e secondo EN/ISO 13849-1 e SILCL 3 secondo IEC/EN 61508 e IEC/EN 60261. L'accessorio compatibile per il modulo di uscita del relè di sicurezza è la scheda di memoria. Il modulo si installa su una guida DIN Omega 35 mm conforme a EN 50022. Fornisce flessibilità e scalabilità da 8 ingressi, 2 uscite a canale doppio/4 a canale singolo fino a 128 ingressi, 16 uscite a canale doppio/32 a canale singolo, fino a 32 o 48 uscite di segnalazione. I moduli di sicurezza configurabili modulari Modicon MCM è progettato per monitorare le funzioni di sicurezza di una una macchina, riducendo al minimo il rischio delle persone che accedono alle parti in movimento pericolose della macchina.
